Per la creazione delle aree forestali , si sono adottate le seguenti scelte progettuali: il modello del bosco mesofilo quali cenosi forestali verso cui tendere, i sesti d’impianto più idonei hanno l’obiettivo di conciliare i costi di realizzazione con i successivi costi di manutenzione del verde (razionalizzando l’impianto e le necessarie lavorazioni colturali è possibile ottenere un risparmio sui costi di manutenzione fino al 60% dell’intero bilancio annuale).
Bosco delle Colombaie: rappresenta l’elemento locale di interesse centrale sotto il profilo naturalistico ecologico; la sua rilevanza testimoniale, considerando anche la dimensione degli individui arborei presenti, è probabilmente nazionale. Le querce sono utilizzate come banca di semi per i ripopolamenti forestali. Viene definito dall’ERSAF come importante bosco da seme per la raccolta di ghiande di farnia, in grado di ampliare la frammentata disponibilità di materiale di propagazione e quindi aumentare le isolate espressioni genetiche della quercia sul territorio padano.
Nuovo Bosco in Comune di Poncarale – loc. Stelle: area di circa 12.000 m2 acquistata dal Parco e dall’ERSAF da privato.
Nuovo Bosco in Comune di Capriano del Colle – loc.- Feniletti: area di circa 13.000 m2 attualmente di proprietà del Comune di Capriano del Colle acquisita con decreto 7032 del 4/6/2009 dell’Agenzia del Demanio – Direzione Generale – Area Beni Confiscati in base alla’ex art. 12 sexies del D.L. 306/1992 convertito con modifiche nella Legge 356/1992, in concessione al Parco.
Estensione: 1,30 HA circa