Gli interventi previsti di manutenzione diffusa previsti sui quattro rami affluenti del Rio Cava interessati vengono di seguito sinteticamente descritti e raggruppati in macrovoci in funzione della categoria di lavorazioni individuata:
- Pulizia d’alveo dei torrenti con taglio di vegetazione ingombrante l’alveo e le sponde preliminari all’intervento,
- Decespugliamento dalla vegetazione arbustiva infestante delle sponde e delle arginature,
- Scavi per risagomatura del fondo alveo, rettifica della livelletta, rimozione dossi, livellamento del materiale detritico depositato dalle piene, rimozione del materiale di rifiuto,
- Profilatura del fondo e delle sponde inclinate,
- Formazione di palizzata di sponda in corrispondenza della confluenza con il Rio Cava.
Per quanto riguarda l’Affluente in sponda destra di monte, si prevedono inoltre i seguenti interventi:
- Ripristino del manufatto di salto di fondo esistente con scavo perimetrale e posa di pietrame ciclopico,
- Realizzazione di nuova difesa spondale con formazione di scogliera in pietrame e di protezione di fondo alveo con formazione di selciatone di fondo in pietrame a monte dell’imbocco della tombinatura esistente di sottopasso della viabilità campestre,
- Realizzazione di nuovo manufatto soglia di fondo con scavo, posa di massi ciclopici e formazione di palizzata in legno di testata,
- Sostituzione staccionata in legno a protezione imbocco e sbocco tombinatura.
Trattasi complessivamente di interventi conservativi che insistono prevalentemente in alveo dei corsi d’acqua affluenti del Rio Cava senza significative modifiche dell’assetto idraulico degli stessi e ne garantiscono la sostanziale invarianza idraulica rispetto ai territori di valle.
Le lavorazioni previste in sintesi consistono di:
- Sfalci, decespugliamento e pulizia d’alveo torrente preliminari agli interventi,
- Demolizioni puntuali di trovanti affioranti,
- Scavo profilatura spondale regolarizzazione fondo alveo,
- Scavo per realizzazione selciatone, soglie per regolarizzazione fondo, formazione piano di appoggio – fondazione scogliere di protezione spondale,
- Formazione di selciatone in pietrame per regolarizzazione fondo alveo torrente,
- Formazione scogliera in massi di pietrame ciclopico,
- Formazione protezione spondale con palizzata in legname di castagno,
- Formazione soglia in massi di pietrame ciclopico con palificata di testata.
Nella formazione della scogliera, del selciatone e delle soglie sarà necessario utilizzare pietrame di cava, non essendo presente in alveo materiale in quantità sufficiente per la realizzazione dei manufatti: nella scelta del pietrame da utilizzare si conserveranno i caratteri delle opere già presenti nei tratti di intervento o comunque lungo l’asta del torrente.